Privacy Policy DELL'I.T.E.S. POLO COMMERCIALE "PITAGORA" - TARANTO
Per avere informazioni circa i dati personali raccolti, le finalità ed i soggetti con cui i dati vengono condivisi, contatta il Titolare.
Titolare del Trattamento dei Dati
ITES Polo Commerciale "PITAGORA" via Pupino 10/A - 74123 Taranto
Responsabile del trattamento dei dati personali: Dirigente Scolastico
e-mail: PEO TATD08000P@istruzione.it - PEC TATD08000P@pec.istruzione.it
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI:
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DATI DI CONTATTO DEL R.P.D. (altrimenti detto D.P.O.) per l'I.T.E.S. "PITAGORA"
Responsabile della protezione dei Dati Personali (RPD):
College Team s.r.l. con sede Legale a Roma in via Dobbiaco 63/a e sede Amministrativa a Taranto in Viale Unicef 40, Cod . Fisc. e P.Iva 14658651006, e-mail: info@collegioprivacy.it, PEC: collegeteam@pec.it
RPD incaricato: Cesare Montanucci, Pec: cesare.montanucci@beepec.it.”
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Per saperne di più:
Chi è il D.P.O. ovvero DATA PROTECTION OFFICER?
Il data Protection Officer (di seguito DPO) è una figura introdotta dal Regolamento generale sulla protezione dei dati 2016/679 | GDPR, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale europea L. 119 il 4 maggio ’16.
Il DPO, figura storicamente già presente in alcune legislazioni europee, è un professionista che deve avere un ruolo aziendale (sia esso soggetto interno o esterno) con competenze giuridiche, informatiche, di risk management e di analisi dei processi. La sua responsabilità principale è quella di osservare, valutare e organizzare la gestione del trattamento di dati personali (e dunque la loro protezione) all’interno di un’azienda (sia essa pubblica che privata), affinché questi siano trattati nel rispetto delle normative privacy europee e nazionali.
Questo soggetto è già conosciuto nel mondo anglosassone con il termine di Chief Privacy Officer (CPO); Privacy Officer, Data Protection Officer o Data Security Officer.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Tipologie di Dati raccolti
Il Titolare non fornisce una lista di tipologie di Dati Personali raccolti.
Altri Dati Personali raccolti potrebbero essere indicati in altre sezioni di questa privacy policy o mediante testi informativi visualizzati contestualmente alla raccolta dei Dati stessi.
I Dati Personali possono essere inseriti volontariamente dall’Utente, oppure raccolti in modo automatico durante l'uso di questa Applicazione.
L’eventuale utilizzo di Cookie - o di altri strumenti di tracciamento - da parte di questa Applicazione o dei titolari dei servizi terzi utilizzati da questa Applicazione, ove non diversamente precisato, ha la finalità di identificare l’Utente e registrare le relative preferenze per finalità strettamente legate all'erogazione del servizio richiesto dall’Utente.
Il mancato conferimento da parte dell’Utente di alcuni Dati Personali potrebbe impedire a questa Applicazione di erogare i propri servizi.
L'Utente si assume la responsabilità dei Dati Personali di terzi pubblicati o condivisi mediante questa Applicazione e garantisce di avere il diritto di comunicarli o diffonderli, liberando il Titolare da qualsiasi responsabilità verso terzi.
Modalità e luogo del trattamento dei Dati raccolti
Modalità di trattamento
Il Titolare tratta i Dati Personali degli Utenti adottando le opportune misure di sicurezza volte ad impedire l’accesso, la divulgazione, la modifica o la distruzione non autorizzate dei Dati Personali.
L'accesso ai Dati sarà reso disponibile ai Responsabili del Trattamento, ove nominati, nonché ai dipendenti coinvolti nel trattamento. L'accesso ai Dati potrà inoltre essere fornito a soggetti diversi dal Titolare, quali fornitori di servizi tecnici terzi, corrieri postali, hosting provider, società informatiche, agenzie di comunicazione. L’elenco aggiornato dei Responsabili del Trattamento e degli incaricati potrà sempre essere richiesto al Titolare del Trattamento.
Luogo
I Dati sono trattati presso la sede del Titolare del Trattamento, salvo quanto altrimenti specificato nel resto del documento.
Tempi
I Dati sono trattati per il tempo necessario allo svolgimento del servizio richiesto dall’Utente, o richiesto dalle finalità descritte in questo documento, e l’Utente può sempre chiedere l’interruzione del Trattamento o la cancellazione dei Dati.
Ulteriori informazioni sul trattamento
Difesa in giudizio
I Dati Personali dell’Utente possono essere utilizzati per la difesa da parte del Titolare in giudizio o nelle fasi propedeutiche alla sua eventuale instaurazione, da abusi nell'utilizzo della stessa o dei servizi connessi da parte dell’Utente.
Informative specifiche
In aggiunta alle informazioni contenute in questa privacy policy, questa Applicazione potrebbe fornire all'Utente delle informative contestuali riguardanti servizi specifici, o la raccolta ed il trattamento di Dati Personali.
Log di sistema e manutenzione
Per necessità legate al funzionamento ed alla manutenzione, questa Applicazione e gli eventuali servizi terzi da essa utilizzati potrebbero raccogliere Log di sistema, ossia file che registrano le interazioni e che possono contenere anche Dati Personali, quali l’indirizzo IP. Utente
Informazioni non contenute in questa policy
Maggiori informazioni in relazione al trattamento dei Dati Personali potranno essere richieste in qualsiasi momento al Titolare del Trattamento utilizzando le informazioni di contatto.
Esercizio dei diritti da parte degli Utenti
I soggetti cui si riferiscono i Dati Personali hanno il diritto in qualunque momento di ottenere la conferma dell'esistenza o meno degli stessi presso il Titolare del Trattamento, di conoscerne il contenuto e l'origine, di verificarne l'esattezza o chiederne l’integrazione, la cancellazione, l'aggiornamento, la rettifica, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei Dati Personali trattati in violazione di legge, nonché di opporsi in ogni caso, per motivi legittimi, al loro trattamento. Le richieste vanno rivolte al Titolare del Trattamento.
Modifiche a questa privacy policy
Il Titolare del Trattamento si riserva il diritto di apportare modifiche alla presente privacy policy in qualunque momento dandone pubblicità agli Utenti su questa pagina. Si prega dunque di consultare spesso questa pagina, prendendo come riferimento la data di ultima modifica indicata in fondo. Nel caso di mancata accettazione delle modifiche apportate alla presente privacy policy, l’Utente è tenuto a cessare l’utilizzo di questa Applicazione e può richiedere al Titolare del Trattamento di cancellare i propri Dati Personali. Salvo quanto diversamente specificato, la precedente privacy policy continuerà ad applicarsi ai Dati Personali sino a quel momento raccolti.
Informazioni su questa privacy policy
Il Titolare del Trattamento dei Dati è responsabile per questa privacy policy, redatta partendo da moduli predisposti da Iubenda e conservati sui suoi server.
Definizioni e riferimenti legali
Ultima modifica: 30 Novembre 2013
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Negli anni il Garante della privacy è più volte intervenuto sulle questioni della privacy legata al mondo scolastico. Vi proponiamo una ricognizione delle indicazioni più significative, corredate da una serie di articoli pubblicati dal nostro portale.
Esiti scolastici degli alunni. Lecito pubblicarli all'albo della scuola
Sull'argomento il Garante per la protezione dei dati personali a distanza di anni e in diversi comunicati afferma che la pubblicazione degli esiti scolastici degli alunni non costituisce violazione della privacy. Leggi l'articolo
Social media e privacy, come difendersi. Le indicazioni del Garante della privacy
Il Garante della privacy ha lanciato una campagna informativa con lo scopo di informare su come proteggere i dati personali e proteggersi da un uso improprio dei social media. Leggi l'articolo
Garante della privacy, attenti ai motori di ricerca. Le nuove linee guida della PA
red - Aggiornate le linee guida del GdP relativamente alla privacy e alla trasparenza per le Pubbliche Amministrazioni.. Tra le novità anche i motori di ricerca. La nostra pagina che raccoglie tutte le indicazioni. Leggi l'articolo
Le graduatorie
Il Garante è intervenuto più volte contro illeciti compiuti nella pubblicazione on line di graduatorie di vario tipo, le quali spesso contengono dati personali non pertinenti o eccedenti le finalità istituzionali perseguite.
Alcuni Comuni, ad esempio, hanno pubblicato on line le graduatorie di chi ha diritto ad usufruire del servizio di scuolabus includendo tra le varie informazioni liberamente accessibili, non solo i dati identificativi dei bambini, ma anche l'indirizzo di residenza e il luogo preciso dove lo scuolabus li avrebbe fatti salire e scendere. La diffusione di questi dati, oltre a comportare una violazione della normativa, può rendere i minori facile preda di malintenzionati.
Un altro caso frequente riguarda la pubblicazione sui siti Internet degli istituti delle graduatorie di docenti e personale amministrativo tecnico e ausiliario (Ata) per consentire a chi ambisce a incarichi e supplenze di conoscere la propria posizione e punteggio. Tali liste, giustamente accessibili a tutti, non devono però contenere, come in diversi casi segnalati al Garante, i numeri di telefono e gli indirizzi privati dei candidati. Questa illecita diffusione dei contatti personali incrementa, tra l'altro, il rischio di esporre i lavoratori a forme di stalking o a possibili furti di identità.
Il servizio mensa
Il Garante ricorda che è illecito pubblicare sul sito della scuola il nome e cognome degli studenti i cui genitori sono in ritardo nel pagamento della retta o del servizio mensa. Lo stesso vale per gli studenti che usufruiscono gratuitamente del servizio in quanto appartenenti a famiglie con reddito minimo o a fasce deboli. Gli avvisi messi on line devono avere carattere generale, mentre alle singole persone ci si può rivolgere con comunicazioni di carattere individuale.
A salvaguardia della trasparenza sulla gestione delle risorse scolastiche, restano ferme le regole sull'accesso ai documenti amministrativi da parte delle persone interessate.
L'iscrizione a scuole e asili
Gli istituti scolastici e gli asili nido, così come i Comuni, devono predisporre con cura i moduli di iscrizione di bambini e studenti, così da non chiedere alle famiglie informazioni personali eccedenti e non rilevanti. Particolare attenzione deve essere posta sull'eventuale raccolta di dati sensibili, come quelli sulle condizioni di salute e sull'appartenenza etnica o religiosa. Il trattamento di questi dati, oltre a dover essere espressamente previsto dalla normativa, richiede infatti speciali cautele e può essere effettuato solo se i dati sensibili sono indispensabili per l'attività istituzionale svolta: non è questo il caso della semplice iscrizione a scuola.
L'Autorità segnala, infine che, allo scopo di fornire un quadro organico in materia di protezione dei dati personali nel mondo della scuola, e affrontare nel contempo le problematiche legate all'uso di Internet e delle nuove tecnologie, verranno adottate presto specifiche Linee guida in materia.
Temi in classe
Non lede la privacy l'insegnante che assegna ai propri alunni lo svolgimento di temi in classe riguardanti il loro mondo personale. Sta invece nella sensibilità dell'insegnante, nel momento in cui gli elaborati vengono letti in classe, trovare l'equilibrio tra esigenze didattiche e tutela della riservatezza, specialmente se si tratta di argomenti delicati.
Cellulari e tablet
L'uso di cellulari e smartphone è in genere consentito per fini strettamente personali, ad esempio per registrare le lezioni, e sempre nel rispetto delle persone. Spetta comunque agli istituti scolastici decidere nella loro autonomia come regolamentare o se vietare del tutto l'uso dei cellulari. Non si possono diffondere immagini, video o foto sul web se non con il consenso delle persone riprese. E' bene ricordare che la diffusione di filmati e foto che ledono la riservatezza e la dignità delle persone può far incorrere lo studente in sanzioni disciplinari e pecuniarie o perfino in veri e propri reati. Stesse cautele vanno previste per l'uso dei tablet, se usati a fini di registrazione e non soltanto per fini didattici o per consultare in classe libri elettronici e testi on line.
Recite e gite scolastiche
Non violano la privacy le riprese video e le fotografie raccolte dai genitori durante le recite, le gite e i saggi scolastici. Le immagini in questi casi sono raccolte a fini personali e destinati ad un ambito familiare o amicale. Nel caso si intendesse pubblicarle e diffonderle in rete, anche sui social network, è necessario ottenere di regola il consenso delle persone presenti nei video o nelle foto.
Retta e servizio mensa
É illecito pubblicare sul sito della scuola il nome e cognome degli studenti i cui genitori sono in ritardo nel pagamento della retta o del servizio mensa. Lo stesso vale per gli studenti che usufruiscono gratuitamente del servizio mensa in quanto appartenenti a famiglie con reddito minimo o a fasce deboli. Gli avvisi messi on line devono avere carattere generale, mentre alle singole persone ci si deve rivolgere con comunicazioni di carattere individuale. A salvaguardia della trasparenza sulla gestione delle risorse scolastiche, restano ferme le regole sull'accesso ai documenti amministrativi da parte delle persone interessate.
Telecamere
Si possono in generale installare telecamere all'interno degli istituti scolastici, ma devono funzionare solo negli orari di chiusura degli istituti e la loro presenza deve essere segnalata con cartelli. Se le riprese riguardano l'esterno della scuola, l'angolo visuale delle telecamere deve essere opportunamente delimitato. Le immagini registrare devono essere cancellate in generale dopo 24 ore.
Inserimento professionale
Al fine di agevolare l'orientamento, la formazione e l'inserimento professionale le scuole, su richiesta degli studenti, possono comunicare e diffondere alle aziende private e alle pubbliche amministrazioni i dati personali dei ragazzi.
Questionari per attività di ricerca
L'attività di ricerca con la raccolta di informazioni personali tramite questionari da sottoporre agli studenti è consentita solo se ragazzi e genitori sono stati prima informati sugli scopi delle ricerca, le modalità del trattamento e le misure di sicurezza adottate. Gli studenti e i genitori devono essere lasciati liberi di non aderire all'iniziativa.
Iscrizione e registri on line, pagella elettronica
In attesa di poter esprimere il previsto parere sui provvedimenti attuativi del Ministero dell'istruzione riguardo all'iscrizione on line degli studenti, all'adozione dei registri on line e alla consultazione della pagella via web, il Garante auspica l'adozione di adeguate misure di sicurezza a protezione dei dati.
Voti, scrutini, esami di Stato
I voti dei compiti in classe e delle interrogazioni, gli esiti degli scrutini o degli esami di Stato sono pubblici. Le informazioni sul rendimento scolastico sono soggette ad un regime di trasparenza e il regime della loro conoscibilità è stabilito dal Ministero dell'istruzione. E' necessario però, nel pubblicare voti degli scrutini e degli esami nei tabelloni, che l'istituto eviti di fornire, anche indirettamente, informazioni sulle condizioni di salute degli studenti: il riferimento alle "prove differenziate" sostenute dagli studenti portatori di handicap, ad esempio, non va inserito nei tabelloni, ma deve essere indicato solamente nell'attestazione da rilasciare allo studente.
Trattamento dei dati personali
Le scuole devono rendere noto alle famiglie e ai ragazzi, attraverso un'adeguata informativa, quali dati raccolgono e come li utilizzano. Spesso le scuole utilizzano nella loro attività quotidiana dati delicati - come quelli riguardanti le origini etniche, le convinzioni religiose, lo stato di salute - anche per fornire semplici servizi, come ad esempio la mensa. E' bene ricordare che nel trattare queste categorie di informazioni gli istituti scolastici devono porre estrema cautela, in conformità al regolamento sui dati sensibili adottato dal Ministero dell'istruzione. Famiglie e studenti hanno diritto di conoscere quali informazioni sono trattate dall'istituto scolastico, farle rettificare se inesatte, incomplete o non aggiornate.
Il docente ha diritto di conoscere le dichiarazioni che lo riguardano rese dai genitori alla scuola
inviato da Avv. Marco Fusari - Il Garante della Privacy, con provvedimento del 18 luglio 2013, ha ribadito che il dirigente scolastico non può negare al docente di conoscere e di accedere alle dichiarazioni rese dai genitori degli alunni e che lo riguardano, trattandosi di veri e propri dati personali del medesimo. Leggi l'articolo
Scuole: no alle impronte digitali per professori e personale amministrativo
comunicato Garante della privacy - Vietato l'uso di impianti biometrici per la rilevazione delle presenze in tre istituti superiori. Leggi l'articolo
Gravidanza a rischio è un dato coperto da privacy
Lalla - Il garante della Privacy, con provvedimento n. 315 del 27 giugno 2013, ha stabilito che la Pubblica Amministrzione non può divulgare lo stato di gravidanza a rischio di una dipendente. Gli unici a conoscere il dato sensibile possono essere i funzionari dell’ufficio personale e altri incaricati dello specifico trattamento in applicazione della normativa sul rapporto di lavoro. Leggi l'articolo
Le scuole non possono pubblicare graduatorie on line con dati personali e sensibili
Giulia Boffa - Le scuole non possono pubblicare on line numeri di telefono, codice fiscale o indirizzo del personale della scuola: sono 8.000 i dati del personale che le scuole devono rimuovere dai loro siti. Leggi l'articolo
Indirizzi e telefono nelle graduatorie dei precari, il garante della privacy ne vieta la pubblicazione
red - Non si possono pubblicare i dati personali e il Garante intima a tre scuole di rimuovere i dati sensibili dalle graduatorie. Si tratta di informazioni in più rispetto alla necessità di comunicazione con il pubblico. Leggi l'articolo
Comunicare un voto a voce alta non viola la privacy
red - La questione è stata sollevata da un utente di skuola.net che nel forum si lamentava della prof della figlia che non scrive i voti sul compito, ma li comunica oralmente. Leggi l'articolo
Vietato pubblicare l'elenco degli alunni sul sito della scuola
red - A decretarlo è il garante per la protezione dei dati personali con il provvedimento n. 383 del 6 dicembre 2012. Leggi l'articolo
Il docente non è coperto dal diritto di privacy mentre fa lezione
Giulia Boffa - Se una maestra è sospettata di violenze sui bambini, è possibile filmare all'interno dell'aula le lezioni per verificare il comportamento e quindi avere delle prove senza richiedere il permesso del gip. A questa conclusione è giunta la Corte di Cassazione con la sentenza n. 33593 del 3 settembre 2012, come riporta un articolo del "Sole 24 ore". Leggi l'articolo
Prove INVALSI, informativa privacy
L'INVALSI pubblica sul proprio sito l'informativa sul trattamento dei dati personali degli studenti coinvolti nelle prove nazionali. Leggi l'articolo
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------