Eniac_Storia - Pitagora-Taranto "POLO COMMERCIALE"

Vai ai contenuti

Menu principale:

Il primo computer della storia? (fonte WikiPedia)

L'ENIAC (Electronic Numerical Integrator And Computer) è considerato il primo computer elettronico della storia. Venne progettato presso la Moore School of Electrical Engineering dell'Università di Pennsylvania da J. Presper Eckert e John Mauchly e presentato ufficialmente il 16 febbraio del 1946.

Storia di ENIAC
Durante la Seconda guerra mondiale, nel 1943, il Governo degli Stati Uniti subì una forte pressione (in modo particolare da parte di un colonnello dell'esercito[senza fonte]) ai fini della realizzazione di una macchina da calcolo. Questa doveva essere capace di risolvere i problemi di calcolo balistico per il lancio dei proiettili d'artiglieria.

Il progetto, denominato "Project PX", venne affidato ai due scienziati J. Mauchly e J. Eckert che, dopo ben 7.237 ore di lavoro, lo portarono a compimento. Furono necessarie ben 18.000 valvole termoioniche che portarono l'ambiente ad una temperatura superiore ai 50 °C ed aveva una superficie di 200 metri quadrati e un peso di 30 tonnellate.
Era il 1946.
Un anno dopo si assisterà all'invenzione del transistor, il componente elettronico che soppianterà la valvola termoionica nella realizzazione del computer elettronico.

Inizialmente era stata prevista una spesa complessiva di $61.700, ma a lavori ultimati erano stati spesi $486.804,22, una somma otto volte maggiore di quella preventivata.

L'ENIAC assorbiva tanta energia elettrica che, alla sua prima messa in funzione, causò un black-out nel quartiere ovest di Filadelfia.

Durante la presentazione ufficiale nel 1946 l'ENIAC fu in grado, in meno di un secondo, di effettuare 5.000 volte la moltiplicazione di 97.367 per sé stesso.

Torna ai contenuti | Torna al menu